Campania con la pioggia
Se oggi piove non farti prendere dalla pigrizia e passa una bella giornata!
Ecco le proposte della redazione su cosa fare se piove in Campania.
Napoli sotterranea
Piazza San Gaetano (NA)
Foto del sito Napoli sotterranea
Museo dell’Acqua
Piazzetta Pietrasanta, 17 (NA)
Foto del sito Lapis Museum
Nel cuore pulsante del centro storico di Napoli, sorge il Lapis Museo dell’Acqua, un luogo unico che coniuga storia, archeologia e tecnologia. Il museo si trova all’interno della Basilica della Pietrasanta, un gioiello architettonico del XVII secolo, e si snoda attraverso un percorso sotterraneo che ripercorre le antiche vestigia della città.
L’itinerario del museo si sviluppa su due livelli, offrendo al visitatore un’immersione totale nella storia di Napoli. Al primo livello, si possono ammirare i resti di un antico acquedotto romano, risalente al I secolo d.C., e di una cisterna greco-romana, perfettamente conservata. La suggestiva illuminazione e l’allestimento multimediale rendono l’esperienza ancora più coinvolgente, permettendo di rivivere l’importanza dell’acqua per la vita quotidiana nell’antica Neapolis.
Il Lapis Museo dell’Acqua è un luogo ideale per tutti se piove in Campania, un’esperienza coinvolgente e stimolante, capace di catturare l’attenzione di tutte le età. La visita al museo è un’occasione imperdibile per scoprire un lato inedito di Napoli e per conoscere l’importanza dell’acqua per la vita della città.
Info & dettagli in app!
Certosa di San Lorenzo Padula
Padula, SA
La Certosa di San Lorenzo è uno dei complessi monumentali grandiosi dell’Italia meridionale e tra i più vasti in Europa. La costruzione, iniziata per volere di Tommaso Sanseverino nel 1306, durò fino al ‘700.
Dall’atrio, dominato dalla grande facciata barocca, si passa alle scuderie, alle officine, alla farmacia e alle cantine. La chiesa conserva gli altari con le raffinate decorazioni policrome in scagliola con inserti in madreperla, gli affreschi del XVI – XVIII secolo, il pavimento maioliche settecentesche, i cori lignei intagliati e intarsiati del primo Cinquecento.
Magnifico lo spettacolo del chiostro grande: iniziato nel ‘600 e terminato alla fine del ‘700, presenta due ordini di portici e ben 84 archi. Lungo il portico si aprono i quartieri dei certosini ed in fondo, in una torre ottogonale, lo scenografico scalone ellittico. Il chiostro, con i suoi 12.000 metri quadrati, è uno dei più grandi del mondo.
Se piove in Campania un tuffo nella storia può essere una buona alternativa. Info & dettagli in app!
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