La Squadra Segreta di Leo a Salerno: intervista e anticipazioni sullo spettacolo per bambini e famiglie

Quando

Il 6 dicembre 2025

Dove

Teatro Augusteo (SA)

Orario

Alle 17:00

Il 6 dicembre al Teatro Augusteo di Salerno arriva “La Squadra Segreta di Leo”, uno spettacolo per bambini e famiglie ricco di musica, poesia e divertimento. Abbiamo intervistato le registe Benedetta Valanzano e Francesca Cercola per scoprire l’idea, i personaggi e il messaggio di questa avventura teatrale unica.

Cosa aspettarsi dallo spettacolo

DOMANDA
La Squadra Segreta di Leo arriverà a Salerno il 6 dicembre al Teatro Augusteo — cosa possono aspettarsi i bambini e le famiglie da questo spettacolo?
RISPOSTA

Il 6 dicembre, al Teatro Augusteo di Salerno, i bambini e le famiglie potranno immergersi nel mondo colorato e ironico de “La Squadra Segreta di Leo”. Sarà un viaggio pieno di musica, poesia e divertimento, dove ogni scena parla ai più piccoli con leggerezza e fantasia, ma anche con profondità emotiva. I bambini troveranno sul palco personaggi buffi e stravaganti, nati da un universo “senza senso” le Brainort che abbiamo trasformato in un gioco teatrale pieno di significato: un invito a scoprire la bellezza dell’imperfezione, del coraggio e della collaborazione. È uno spettacolo per famiglie a Salerno che unisce teatro, comicità e immaginazione, capace di far ridere e riflettere insieme.

L’idea e le emozioni dello spettacolo

DOMANDA
Benedetta, com’è nata l’idea di “La Squadra Segreta di Leo” e quali emozioni o messaggi volete trasmettere ai più piccoli?
Benedetta Valanzano co-regista La Squadra Segreta di Leo
Benedetta Valanzano co-regista
La Squadra Segreta di Leo
RISPOSTA

L’idea è nata con il Produttore Gianluca Vorzillo, che voleva dare un senso alle Brainort, personaggi nati quasi per gioco — figure buffe, scomposte, impossibili da classificare. Da lì è partita la sfida insieme alla mia co-regista Francesca Cercola, trasformare il “non senso” in qualcosa di profondamente umano. La scelta di far recitare il giovane attore Francesco Rizzo di soli 9 anni è stata presa per empatizzare con un pubblico di coetanei. Gli attori adulti hanno dato voce e personalità alle mascotte che indossano. Dietro c’è un grande lavoro fisico e interpretativo. Leo diventa il filo rosso che unisce questi personaggi “improbabili” in una squadra capace di affrontare il mondo con ironia e cuore.

Il messaggio è semplice ma potente: anche ciò che sembra strano, diverso o sbagliato può rivelarsi una forza. Mai giudicare dalle apparenze! Con “La Squadra Segreta di Leo”, i bambini imparano che tutte le emozioni hanno valore, che si può sbagliare e che la diversità è il motore della creatività.

I personaggi della Squadra Segreta

DOMANDA
Francesca, nel racconto, Leo affronta la sua missione con l’aiuto della sua “squadra segreta”: chi sono questi personaggi e cosa rappresentano?
Francesca Cercola co-regista La Squadra Segreta di Leo
Francesca Cercola co-regista
La Squadra Segreta di Leo
RISPOSTA

La “Squadra Segreta di Leo” è composta da personaggi nati nel mondo delle Brainort, creature bizzarre che sembrano venire da un sogno o da un gioco di fantasia. All’inizio erano figure senza senso, ma nel processo creativo li abbiamo resi portatori di significati positivi: ognuno rappresenta un’emozione, una difficoltà, un modo di reagire alla realtà o un piccolo frammento di Leo.

Ognuno di loro incarna fragilità di un bambino di 9 anni: chi si distrae facilmente, chi inciampa e si sente fuori posto, chi non ricorda le tabelline e chi si blocca per paura di sbagliare. Insieme formano una vera “squadra segreta” di emozioni, che aiuta Leo — e con lui il pubblico — a capire che anche ciò che non capiamo subito può essere prezioso.

Musica, poesia e divertimento: il cuore dello spettacolo

DOMANDA
Lo spettacolo unisce musica, poesia e divertimento: che ruolo hanno questi elementi nella narrazione e nel coinvolgimento dei bambini?
RISPOSTA

Nel mondo di “La Squadra Segreta di Leo”, ogni linguaggio diventa strumento per entrare in contatto con l’immaginazione dei bambini. Le canzoni accompagnano il ritmo della storia e aiutano a riconoscere le emozioni dei personaggi; la poesia restituisce leggerezza e stupore; il divertimento tiene viva la curiosità e stimola la partecipazione. Sono gli elementi che da sempre caratterizzano il linguaggio del teatro: che parla con i suoni, i gesti e le emozioni, non solo con le parole. Lo spettacolo è pensato non solo per essere visto, ma per essere vissuto, da ogni bambino e da ogni famiglia che sceglie di entrare in questa avventura.

Dove acquistare i biglietti e perché non perdere lo spettacolo

DOMANDA
Dove è possibile acquistare i biglietti per “La Squadra Segreta di Leo” a Salerno e perché non bisogna perdere questo appuntamento al Teatro Augusteo?
RISPOSTA
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Augusteo di Salerno e su TicketOne. È un appuntamento da non perdere perché unisce la creatività delle Brainort a una narrazione dolce, divertente e intelligente, capace di parlare al cuore dei bambini e dei più grandi. Il 6 dicembre, alle ore 17:00, il Teatro Augusteo diventerà un mondo colorato dove i piccoli spettatori potranno scoprire che anche le cose più strane possono diventare straordinarie, se viste con gli occhi della fantasia. Uno spettacolo per bambini e famiglie che celebra la diversità, la collaborazione e la magia del teatro.

La magia di Leo vi aspetta a Salerno

Vivi la magia di “La Squadra Segreta di Leo” il 6 dicembre al Teatro Augusteo di Salerno. Tra musica, comicità e poesia, questo spettacolo per bambini e famiglie insegna il valore della diversità e del coraggio. Non perdere l’occasione: acquista subito i biglietti su TicketOne o alla biglietteria del teatro.
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