5 cose da vedere a Caserta in un giorno
Caserta è una piccola città situata nei pressi di Napoli, famosa in tutto il mondo per la maestosa Reggia risalente all’epoca borbonica, che rappresenta un prezioso patrimonio UNESCO. Tuttavia, la residenza reale non è l’unica cosa degna di nota da vedere a Caserta. La città si distingue per la sua tranquillità e la sua visita può essere agevolmente completata in poco tempo, anche se sarebbe consigliabile dedicarle almeno due giorni per poterla apprezzare appieno.
Caserta è una città che offre molte attrazioni turistiche interessanti da poter visitare in un giorno
#1 Palazzo Reale | Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta, con il suo complesso di 47.000m2 e 1200 stanze in stile barocco, rappresenta il biglietto da visita della città ed è considerata un patrimonio dell’umanità. Progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli a partire dal 1751, è la seconda residenza reale più importante al mondo e la prima in termini di dimensioni.
Oltre al Palazzo Reale, la visita alla Reggia di Caserta include anche la maestosità del parco, un vero e proprio capolavoro naturalistico diviso in diverse zone. La prima è un prato verde attraversato da diversi viali, seguita dalla zona che raggiunge i piedi della cascata, dove si trovano numerose fontane, tra cui la Fontana di Margherita, quella dei Delfini, la Fontana d’Eolo e quella di Venere e Adone. Infine, si raggiunge la Vasca di Diana e Atteone, dove l’acqua della Grande Cascata scende per 78 metri d’altezza.
Il giardino inglese, con oltre 100 specie di piante e arbusti e un laghetto di ninfee, rappresenta la parte più bella del parco reale della Reggia ed è un luogo magico e silenzioso, ideale per chi ama la pace e gli scorci naturalistici.
Una delle sorprese più suggestive della Reggia di Caserta è il bagno di Venere, un luogo nascosto all’interno del giardino inglese, dove una statua raffigurante Venere si bagna pudica nei pressi di una piccola cascata. Alle spalle del Bagno di Venere, si trova una bella rappresentazione di un antico tempio in rovina, decorato da undici statue trasportate da Pompei e dalla collezione Farnese.
#2 L’acquedotto Carolino
L’acquedotto Carolino, noto anche come acquedotto vanvitelliano, rappresenta una delle opere più ammirate dell’epoca. Fu costruito per fornire apporto idrico alla Real Colonia di San Leucio e alla Reggia Borbonica, ed è caratterizzato dalla grandezza architettonica e ingegneristica.
Il suo fascino è visibile nell’unico tratto visibile costituito dal ponte, poiché l’acquedotto è interrato per quasi tutti i suoi 38 km di lunghezza, che dal monte Taburno, dalle cui sorgenti preleva l’acqua, conduce fino alla Reggia.
Foto del sito La ghiandadia
#3 Bosco di San Silvestro
Il bosco di San Silvestro è uno degli elementi fondamentali della Reggia di Caserta, estendendosi per 76 ettari e ospitando numerose specie del biotipo mediterraneo, nonché una fauna di piante sempreverdi. Dal 1993, la gestione del bosco è stata affidata al WWF per garantirne la salvaguardia.
Durante alcune sere d’estate, il bosco si trasforma in un “bosco fatato” grazie al giardino delle farfalle, che diventa un tappeto di luci con le lucciole che mostrano il fenomeno della bioluminescenza.
L’esperienza del Reggia Express permette di viaggiare a bordo di una locomotiva del 1930, composta da carrozze tipo “Centoporte” e vetture “Corbellini”, che prendono il nome dal loro ideatore. Il treno parte da Napoli in giorni prestabiliti e arriva alla stazione di Caserta, situata proprio di fronte all’ingresso della Reggia. Durante il viaggio e la visita, i turisti saranno accompagnati da guide in costume che renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente.
#4 Borgo e Castello di Casertavecchia
Casertavecchia è un affascinante borgo medioevale situato a pochi chilometri dal centro di Caserta. La sua posizione elevata è la ragione per cui la città prese il nome di “Casa Hirtam“, ovvero villaggio posto in alto. Dal borgo, si può ammirare un panorama mozzafiato sulla città, e nelle belle giornate di sole, si possono vedere addirittura le isole del Golfo di Napoli.
La bellezza dei vicoli caratteristici ci farà immergere nell’atmosfera del tempo e ci condurranno fino alla Cattedrale di San Michele Arcangelo, risalente al 1100.
Casertavecchia è anche un ottimo posto dove mangiare o consumare il nostro pasto all’aria aperta, ammirando dall’alto la grandezza della Reggia.
Il salto nel passato è suggestivo: attraversando i vicoletti, ci si immerge in un’atmosfera intima e rilassante, tra i negozietti di artigianato e gli odori della natura.
Foto dal sito Eremo San Vitaliano
#5 Complesso di Sant’Agostino e l’eremo di San Vitaliano
Un’altra zona da non perdere a Caserta è il complesso conventuale di Sant’Agostino, situato in pieno centro a pochi passi dalla Reggia. Costruito nella prima metà del 1400, il complesso comprende un chiostro cinquecentesco, la Chiesa di Sant’Agostino, il Museo d’Arte Contemporanea e il Museo delle tradizioni.
Il complesso medievale dell’Eremo di San Vitaliano, situato nella frazione di Casola, è di natura diversa. Numerose cappelle possono essere ammirate lungo la piccola e caratteristica strada che conduce all’Eremo. Oggi, il complesso viene utilizzato per incontri di tipo culturale, religioso e artistico. Verrete trasportati in un luogo fuori dal tempo, pregno di spiritualità.
-
Sfida e divertimento: serate giochi per tutti i gusti 10 Dicembre 2024
-
Karaoke night 10 Dicembre 2024
-
Cose da fare a Natale in Campania che non sapevi! 6 Dicembre 2024
-
Tombola Scostumata: Numeri, risate ed irriverenza 6 Dicembre 2024